Quantcast
Channel: Reset Radio » diritti umani
Viewing all articles
Browse latest Browse all 5

Libertà e giustizia: le voci del Palasharp

$
0
0
in onda
Lunedì 7 Febbraio
10.0012.0017.00

Sabato 5 febbraio al Palasharp di Milano erano in diecimila per la manifestazione organizzata da “Libertà e Giustizia”.
Una giornata di sole come non se ne vedevano da mesi e una moltitudine di persone pazienti in fila ai cancelli fin dalle prime ore del mattino.
Un appuntamento per parlare di democrazia e rispetto della Costituzione nel nostro paese e per analizzare la situazione sociale e politica attraverso la partecipazione della società civile senza distinzioni ideologiche.
Molti gli ospiti presenti tra giornalisti, scrittori, attori, cantanti e persone comuni.
Cittadini e cittadine italiani che hanno sentito il bisogno di portare una testimonianza con la propria presenza per affermare con forza che il clima che si respira nel nostro paese è diventato troppo pesante.
Sotto gli occhi di decine di testate giornalistiche provenienti da tutta europa, in diretta su tv, radio e web, gli ospiti sul palco hanno raccontato l’Italia che respira a fatica e detto con forza che questo è il tempo di rimboccarsi le maniche e ricostruire il futuro di questa gloriosa nazione.
Roberto Saviano, Susanna Camusso, Gustavo Zagrebelsky,Moni Ovadia, Umberto Eco, Maurizio Pollini, Concita de Gregorio, Gad Lerner si sono alternati dal palco infiammando il Palasharp con discorsi sull’etica e sull’informazione, rispetto delle leggi e diritti di tutti.
“Noi non vogliamo nulla per noi, ma tutto per tutti” – ha ribadito Zagrebelsky.
Un bel messaggio di speranza e giustizia, per provare a ricominciare dal porre fine alle divisioni.
Il tempo della rivoluzione culturale è giunto e, dopo l’applauditissimo discorso del Presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, gli applausi di partecipazione sono seguiti via via più fragorosi fino a far risultare la manifestazione come un concerto di musica rock.

Reset Radio, come sempre dalla parte della gente, si è intrufolata sugli spalti e tra le persone in platea, per sentire le voci di quei tantissimi italiani che avvertono l’urgenza del momento storico.
Senza nomi, una dietro l’altra, le testimonianze che ho raccolto durante questa giornata intensa, di parole, applausi e pelle d’oca.
Non ho visto bandiere di partito né persone che si credevano migliori di chi non c’era, ma sicuramente italiani che si sentono diversi e non omologati.

di Matteo Ponzano

Ringraziamo Carlos Onetti che ha scattato la nostra foto di copertina. Qui il suo profilo myspace
———————-
Come sempre trovate Reset Radio su facebook


Viewing all articles
Browse latest Browse all 5

Trending Articles